Home » Alimentazione è Salute: che cos’è la diastasi addominale?
La diastasi addominale riguarda circa il 30% delle donne dopo il parto. Spesso sottovalutata o comunque confinata a un problema estetico, in realtà è un problema innanzitutto funzionale e per questo deve essere affrontata nel modo corretto.

Nuovo appuntamento con “Alimentazione è Salute“, la rubrica curata dalla dott.ssa Enza Perdicaro, dietologa e nutrizionista. Che cos’è la diastasi addominale è il tema della puntata che andrà in onda oggi. Ospite Antonino Garofalo, professore in Scienze Motorie e chinesiologo.


COS’È LA DIASTASI ADDOMINALE?

La diastasi addominale riguarda circa il 30% delle donne dopo il parto, eppure ancora oggi se ne parla poco. Spesso sottovalutata o comunque confinata a un problema estetico, in realtà è un problema innanzitutto funzionale e per questo deve essere affrontata nel modo corretto.

La diastasi addominale è per definizione l’allontanamento permanente di superfici muscolari ossee che normalmente sono contigue, nello specifico la diastasi dei retti addominale, dei muscoli retti addominali e la separazione eccessiva del muscolo retto addominale di destra da quello di sinistra rispetto alla loro linea mediana che è fatta da tessuto molto resistente e poco elastico che da una parte è un fattore positivo perché rende molto difficile la rottura di questi e l’allontanamento di questi però quando avviene  ciò è davvero difficile ritornare alle condizioni iniziali.

 

QUALI SONO LE CAUSE PRINCIPALI?

La gravidanza è la causa principale. In passato si pensava molto spesso anche in maniera semplicista che era il parto cesareo in realtà di per sé lo stato proprio della gravidanza è la causa principale perché c’è questo stiramento eccessivo del muscolo retto addominale dovuta da una parte e dalla pressione esercitata dal feto che è in continua accrescimento e dall’altra dall’equilibrio nuovo ormonale che porta all’assottigliamento dei tessuti connettivi. In gravidanza quando compare la diastasi addominale è molto probabile che poi comparirà anche nelle gravidanze successive. 

Altra causa è l’obesità soprattutto in presenza di oscillazioni continue di peso che è tipico dei pazienti obesi.

 

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità

Canali 15 e 81 del DGTV in Sicilia

Pubblicità