Home » Emicrania: cosa fare e a chi rivolgersi
L’ospedale Cannizzaro di Catania, in occasione dell’(H)Open Day dedicato all’emicrania, ha proposto visite neurologiche gratuite e organizzato un evento divulgativo.

(H)OPEN DAY EMICRANIA ALL’OSPEDALE CANNIZZARO

Emicrania, a chi rivolgersi? L’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania, in occasione dell’(H)Open Day dedicato all’emicrania promosso dalla Fondazione OndaOsservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere” e dal network Bollini Rosa, ha proposto in favore degli utenti visite neurologiche gratuite presso l’Ambulatorio delle Cefalee e nell’aula convegni l’evento divulgativo “Emicrania: tradizione e innovazione nell’approccio di genere”.

 

CONSAPEVOLEZZA DELLA MALATTIA , DIAGNOSI E CURA

Diversi gli specialisti intervenuti al webinar realizzato nell’intento di diffondere nei pazienti una cultura della consapevolezza di questa malattia e facilitarli nell’accedere ai percorsi specifici di diagnosi e cura ad essa dedicati.

 

INTERVENTI

Dopo i saluti del dott. Salvatore Giuffrida, commissario straordinario, e della dott.ssa Diana Cinà, direttore sanitario, i lavori sono stati introdotti dalla dott.ssa Anna Maria Longhitano, referente aziendale Medicina di Genere.

A seguire gli interventi dei dottori:
Giuseppe Rapisarda, neurologo responsabile dell’ambulatorio Cefalee
Antonella Di Stefano, direttore della SOC di Pediatria con P.S. pediatrico
Maria Cristiana Quattrone, anestesista responsabile della struttura semplice di Terapia del dolore
Elena Trovato, psicologa referente aziendale Onda.

1 commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • […] L’emicrania rappresenta, secondo l’Oms, la terza malattia più frequente e la seconda più disabilitante del genere umano tanto che il 14 per cento della popolazione mondiale ne soffre. Predilige nettamente il sesso femminile, tanto da colpire una donna ogni tre uomini, prendendo le forme di una condizione che segue fedelmente l’andamento delle fluttuazioni degli ormoni sessuali femminili. Nonostante l’evidente caratterizzazione al femminile, sono ancora molte le criticità che emergono nella gestione e presa in carico delle pazienti con questa malattia, in particolare la mancanza di un approccio multi e interdisciplinare, di riferimenti medici a livello territoriale, nonché di percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali omogenei. Questi i primi risultati derivanti da un gruppo di lavoro composto da Fondazione Onda e Anircef – Associazione neurologica italiana per la ricerca sulle cefalee, finalizzato a sviluppare un nuovo modello di gestione delle pazienti con emicrania che tenga conto delle peculiarità dei diversi cicli vitali femminili e di alcuni aspetti specifici relativi al genere femminile. L’obiettivo è garantire una più tempestiva, appropriata ed efficace presa in carico multidisciplinare attraverso la collaborazione sinergica di tutti gli specialisti coinvolti nel percorso di cura. I risultati preliminari del gruppo di lavoro sono stati presentati oggi durante l’evento “Percorso emicrania donna: organizzazione dell’assistenza integrata”, che si è tenuto a Roma presso la Camera dei Deputati con il contributo non condizionante di Teva e il patrocinio di Al.Ce. Group Italia- CIRNA Foundation Onlus e di AIC onlus, Associazione Italiana per la Lotta contro le Cefalee. […]

Pubblicità

Canali 15 e 81 del DGTV in Sicilia

Pubblicità