Home » Oncologia, CIPOMO: un sistema sanitario a misura di ammalato
Il Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri ha inviato una lettera di ringraziamento al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il suo appello a difesa del Sistema Sanitario Nazionale. Vediamo quali sono i punti di forza e i punti di debolezza del nostro sistema. 

ONCOLOGIA E SERVIZI SANITARI SUL TERRITORIO

Il CIPOMO ha inviato una lettera di ringraziamento al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il suo accorato appello a difesa del Sistema Sanitario Nazionale lanciato durante il suo discorso di fine anno.

Vediamo quali sono i punti di forza e i punti di debolezza del nostro sistema. Ne parliamo con Luigi Cavanna, presidente del CIPOMOCollegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri“.

 

IL SERVIZIO SANITARIO ITALIANO UNIVERSALE

Secondo il Rapporto 2019 dell’Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo e il Rapporto 2019 redatto dalla Commissione Europea il servizio sanitario italiano è universale ma non del tutto gratuito e la quota delle spese sanitarie a carico del cittadino (23,5%) è al di sopra della media europea (15,8%).

Il sistema sanitario italiano adotta un approccio “universale”; è cioè accessibile a tutti anche agli stranieri legalmente residenti in Italia o agli immigrati irregolari in caso di servizi essenziali e urgenze.

 

DIFFERENZE DI QUALITÀ DEI SERVIZI OFFERTI

Ci sono però ancora notevoli differenze per quanto riguarda la qualità dei servizi offerti: fra Nord e Sud Italia, legate a fattori socio-economici, l’aspettativa di vita è mediamente superiore per chi ha redditi alti e chi ha un livello elevato d’istruzione.

La spesa pubblica per la sanità in Italia (8,8% del PIL) è al di sotto della media europea (9,8%). Nonostante alcune carenze legate anche alla ridotta spesa pubblica per la sanità, il sistema sanitario italiano è tra i più efficienti.

 

IL SISTEMA SANITARIO ITALIANO TRA I PIÙ EFFICIENTI

I motivi di questo giudizio sono legati al fatto che nonostante i limitati investimenti:
 il sistema primario di cura, rappresentato dai medici di base, è in grado di ridurre il ricorso al ricovero ospedaliero;
 è cioè in grado di fare prevenzione;
 il sistema secondario di cura, rappresentato dagli ospedali, è in grado di far fronte egregiamente a malattie gravi.

 

LETTERA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Il CIPOMO ha inviato una lettera di ringraziamento al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Da qui la decisione di esporre all’ingresso di tutte le Unità Operative di Oncologia uno dei passaggi cruciali del discorso del Presidente: “Occorre operare affinché quel presidio insostituibile di unità del Paese rappresentato dal Servizio sanitario nazionale si rafforzi, ponendo sempre più al centro la persona e i suoi bisogni concreti, nel territorio in cui vive”.

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