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Sclerosi Multipla: a cosa prestare attenzione?

Soffrire di sclerosi multipla allo stesso modo è difficile. Nonostante questo però, alcuni dei sintomi, che si manifestano prima della malattia, possono servire da campanello da allarme per tutti.

COS’È LA SCLEROSI MULTIPLA?

La sclerosi multipla, lo ricordiamo, è una patologia infiammatoria del sistema nervoso centrale, caratterizzata dalla perdita di mielina, la sostanza che riveste le guaine nervose. La demielinizzazione della sostanza bianca delle guaine nervose avviene in più aree, da qui il nome “multipla”, attraverso la formazione di lesioni, placche, da qui il nome “sclerosi“, che possono evolvere da una fase infiammatoria iniziale a una fase cronica.

A QUALE ETÀ PUÒ INSORGERE?

La patologia può insorgere a qualsiasi età ma i soggetti maggiormente colpiti sono quelli tra i 20 e i 40 anni; le donne risultano colpite in numero doppio rispetto agli uomini.

I deficit correlati coinvolgono la maggior parte delle funzioni nervose, comprese quelle motorie, l’equilibrio, la sensibilità, la vista, l’udito e, in minor misura, le capacità cognitive.

LA PROGNOSI

La prognosi è molto variabile, la forma più comune è caratterizzata da fasi in cui la patologia si manifesta con episodi a distanza anche di mesi o anni e da fasi in cui è in remissione. Un paziente può presentare, ad esempio, immobilità ad una mano seguito, pochi mesi dopo, da debolezza ad una gamba o disturbi visivi.

La durata dell’episodio dovrebbe essere superiore a 24 ore per poter essere considerato un sintomo di sclerosi multipla. Alcuni pazienti hanno una predominanza di cambiamenti cognitivi, mentre altri presentano atassia, emiparesi o paraparesi prominente, depressione o sintomi visivi.

È importante, inoltre, riconoscere che la progressione della disabilità fisica e cognitiva nella sclerosi multipla può verificarsi in assenza di esacerbazioni cliniche.

LA CAUSA

La causa della sclerosi multipla è autoimmune – la distruzione di mielina è sostenuta da una reazione anomala delle difese immunitarie che attaccano erroneamente alcuni componenti del sistema nervoso centrale, scambiandoli per agenti estranei – proprio per questo le fasi si alternano senza un disegno ben preciso.

I SINTOMI

Per arrivare ad una diagnosi precoce non bisogna sottovalutare l’insorgenza della sindrome clinicamente isolata e la neurite ottica. Le persone che sperimentano una o entrambe di queste condizioni possono o meno sviluppare la sclerosi multipla.

La sindrome clinicamente isolata è un sintomo neurologico causato dall’infiammazione e dal danno a carico della mielina nel sistema nervoso centrale. In questo caso il paziente può avvertire intorpidimento e formicolio alle gambe.

La neurite ottica esordisce tipicamente con una triade di segni clinici: riduzione dell’acuità visiva, alterata percezione dei colori e dolore agli occhi, specialmente durante il loro movimento.

Altri sintomi di esordio comuni sono:
nistagmo
 diplopia
 spasmi muscolari
 segno di Lhermitte
 nevralgia del trigemino
 fatica e debolezza
sintomi urinari
 problemi all’intestino
 depressione
 cambiamenti emotivi

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