La cataratta è una patologia degenerativa che si manifesta attraverso una lenta e progressiva perdita di trasparenza del cristallino. Vediamo di cosa si tratta e come si cura.
CATARATTA: COS’È
La cataratta è una patologia degenerativa che porta, attraverso l’opacizzazione e l’intorpidimento del cristallino, alla diminuzione della vista. È la terza principale causa di disabilità negli adulti anziani, dopo l’artrite e le malattie del cuore.
Circa il 70% degli over 75 ha problemi di cataratta, anche se la causa più diffusa è l’invecchiamento, la patologia può comparire anche in età pediatrica, di solito in seguito ad un trauma o una malattia, nei neonati invece, la cataratta può essere congenita.
FATTORI DI RISCHIO
Esistono alcuni fattori di rischio per la sua comparsa, ad esempio:
• l’uso prolungato di determinati farmaci, come i corticosteroidi
• traumi oculari
• esposizione prolungata ai raggi X, malattie oculari, infiammatorie e infettive come l’uveite
• il diabete
• malnutrizione
• il fumo di sigaretta
• esposizione prolungata alla luce solare diretta
• uso di alcool
• calore da esposizione a raggi infrarossi
I soggetti che hanno avuto una cataratta in un occhio sono più facilmente predisposti, nel tempo, allo sviluppo di una cataratta nell’altro occhio.
SINTOMI
I sintomi precoci possono includere:
• visione di aloni e bagliori intorno alle luci
• difficoltà di lettura
• peggioramento della capacità di distinguere il contrasto tra lettere chiare e scure stampate su una pagina
• necessità di più luce per vedere bene
• problemi a distinguere il blu scuro dal nero
• offuscamento della vista
• i colori appaiono più gialli e meno intensi
• meno comunemente, può apparire un lieve sdoppiamento della vista
Se la cataratta è al centro a del cristallino, cataratta nucleare, i sintomi più comuni sono:
• peggioramento della visione da lontano
• un iniziale miglioramento della visione da vicino
I soggetti che necessitavano di occhiali da lettura a partire dai 45 anni circa scoprono che riescono a vedere nuovamente da vicino senza occhiali, fenomeno noto come “seconda vista”, scoprendo in seguito di avere la cataratta. Il fenomeno, infatti, sparisce via, via che la cataratta si opacizza.
Se la cataratta è vicina al fondo del cristallino, i sintomi più comuni sono:
• vista annebbiata quando ad esempio la luce è intensa o durante la lettura
• perdita del contrasto e aloni e bagliori causati da luci intense o dai fari delle auto se si guida di notte
ESAME E TERAPIA
Il medico può riconoscere la cataratta esaminando l’occhio con un oftalmoscopio o una lampada a fessura. Occhiali da vista e lenti a contatto per migliorare la visione fanno parte, invece, della terapia. In alcuni casi è necessario l’intervento chirurgico di rimozione e l’impianto di una lente intraoculare.
Finché non si verifica una riduzione importante della vista, l’uso di occhiali da sole in presenza di luci intense e di lampade con retroilluminazione può ridurre il riverbero.
Sebbene la cataratta sia quasi sempre asintomatica, molto raramente può evolvere e aumentare la pressione intraoculare, glaucoma, che può provocare dolore.
PREVENZIONE
Esistono alcune misure per prevenire la cataratta, tra cui:
• indossare sempre occhiali da vista o da sole dotati di un rivestimento contro i raggi ultravioletti
• evitare di fumare
• ridurre il consumo di alcolici
• se diabetici, mantenere la glicemia sotto controllo
• una dieta ricca di vitamina C, vitamina A e sostanze note come carotenoidi, contenute in ortaggi dalle foglie verde scuro come gli spinaci e il cavolo nero di Toscana.
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