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I cortisonici ed effetti collaterali

Sotto il nome di cortisonici troviamo un gruppo di ormoni naturali e sintetici con importanti proprietà antinfiammatorie e immunosoppressive. Vediamo quali sono gli effetti collaterali.

QUALI SONO I CORTISONICI?

I corticosteroidi o cortisonici sono diversi, tra questi ci sono:

il più conosciuto cortisone, precursore inattivo del cortisolo, ormone prodotto dalle ghiandole surrenali
il prednisone
 il metilprednisolone
 beclometasone
 il flunisolide
il betametasone
 l desametasone
 l’idrocortisone

 

L’USO DEL CORTISONE

Qualsiasi sia la via di somministrazione è importante ricordare che il cortisone deve essere gradualmente scalato e non sospeso in maniera improvvisa, perché la somministrazione prolungata può portare a un’atrofia surrenalica e l’interruzione improvvisa può comportare insufficienza surrenalicaipotensione.

Tra i corticosteroidi disponibili la differenza più importante da conoscere è quella tra i glucocorticoidi che controllano il metabolismo di carboidrati, proteine e grassi, hanno azione antinfiammatoria ed antiallergica e i mineralcorticoidi che, invece, controllano i livelli di acqua ed elettroliti nell’organismo, agendo prevalentemente a livello dei reni.

 

PER QUALI PATOLOGIE VENGONO UTILIZZATI I CORTISONICI?

Poiché ogni farmaco può manifestare entrambi questi effetti in modo più o meno marcato, la prescrizione medica dovrà massimizzare i benefici terapeutici e ridurre gli effetti collaterali. Il loro impiego terapeutico è vasto e dipende dalla patologia di cui si è affetti. In genere, vengono utilizzati per la cura di:

psoriasi
trapianti d’organi
allergie e patologie dell’apparato respiratorio
malattie autoimmuni come il lupus e la sclerosi multipla
affezioni della pelle come eczema e dermatiti
alcuni tipi di cancro

 

CORTISONICI ED EFFETTI COLLATERALI

Il rovescio della medaglia è costituito dai possibili effetti collaterali. Tra i dubbi e le paure più frequenti legate all’uso vi è quella dell’aumento di peso. Purtroppo, in caso di terapie prolungate può aumentare l’appetito e la ritenzione idrica. Sempre e solo in questo caso, per bocca o per via iniettiva, il cortisone tende a favorire un progressivo accumulo di grasso corporeo sull’addome e sul viso conferisce il classico aspetto a “luna piena”. Gli arti invece tendono ad assottigliarsi, perché vengono mobilizzate le proteine che determinano una riduzione della massa muscolare.

I cortisonici, proprio perché abbassano le difese immunitarie, possono anche ridurre le difese dell’organismo. Possono portare anche un leggero aumento dell’eccitabilità. Nei pazienti giovani può, talvolta, verificarsi un peggioramento dell’acne, mentre negli anziani è comune notare un aumento della fragilità o assottigliamento della pelle.

Possono verificarsi anche stati di:
   astenia
   debolezza muscolare
   disturbi del ciclo mestruale
   sbalzi e rapidi cambiamenti di umore con irascibilità, comparsa di lividi
   ritardata guarigione delle ferite
   osteoporosi
   diabete
   pressione alta
   glaucoma e cataratta
   ulcere dello stomaco
 depressione, pensieri suicidi, ansia, confusione e allucinazioni

La probabilità che compaia un determinato effetto collaterale dipende in larga misura da aspetti quali: la forma farmaceutica del cortisone assunto. Ad esempio le compresse, le gocce e gli sciroppi sono legate ad un rischio superiore rispetto a spray, iniezioni od applicazioni locali.

Maggiore è la dose, maggiore sarà il rischio di comparsa di effetti indesiderati.

Più lungo sarà il trattamento, maggiore sarà la probabilità di andare incontro ad effetti collaterali. Inoltre bambini e persone anziane sono più inclini a sviluppare alcuni disturbi. Aerosol, spray nasali e puff in genere sono farmaci privi di effetti collaterali alle dosi comunemente usate.

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