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Integratori alimentari: attenzione agli effetti collaterali

Gli integratori di erbe officinali, multivitaminici, sostanze naturali possono esporre a diversi effetti collaterali. Vediamo quali.

Nella maggioranza dei casi, gli integratori alimentari sono ben tollerati dall’organismo e non sono responsabili di particolari effetti collaterali. Tuttavia, è diffusa l’opinione che l’assunzione di queste sostanze, a base di prodotti o estratti naturali sia del tutto innocua e sicura ed, invece, così non è.

LE INDICAZIONI

Le indicazioni, valide in generale per tutti, sono quelle che ne sconsigliano l’assunzione senza il consiglio del medico in particolari condizioni:

in stato di gravidanza;
se si sta allattando al seno, se si hanno allergie agli eccipienti;
se si soffre di disturbi;
in caso di patologie di qualsiasi tipo.

CATEGORIE A RISCHIO

Poi vi sono delle categorie di persone particolarmente a rischio, ad esempio, quelle affette da patologie cardiache o renali che dovrebbero essere attente ad alcune sostanze considerate innocue.

Tra queste sostanze, vi sono: estratti naturali, minerali, oligoelementi e amminoacidi, che potrebbero rivelarsi dannose e pericolose in presenza di condizioni patologiche.

LE VITAMINE

Se parliamo di vitamine, la maggior parte sono solubili in acqua mentre le vitamine A, D, E e K sono liposolubili. Assumere una quantità eccessiva di una vitamina liposolubile può essere pericoloso dato che il corpo non riesce a smaltirle e tendono ad accumularsi. Assumere troppa vitamina Ebetacarotene, in particolare, può essere estremamente pericoloso.

Infatti, secondo uno studio pubblicato su Jama Neurology: “La supplementazione di vitamina E ha aumentato l’incidenza e la mortalità a causa di emorragia subaracnoidea … mentre la supplementazione di beta carotene ha aumentato l’incidenza di emorragia intracerebrale”.

Inoltre, assumere troppa vitamina D da integratori alimentari può creare un aumento dei livelli di calcio, ipercalcemia, il che comporta una serie di sintomi da intossicazione come: diarrea, costipazione, nausea e vomito che non sono facili ricondurre all’assunzione dell’integratore.

Anche le vitamine gommose e masticabili fanno la loro parte. Sono diventate di gran moda non solo tra i piccini ma anche tra gli adulti, solo che spesso non si considera il loro contenuto di zuccheri aggiunti, da evitare soprattutto se si è diabetici.

Un’altra vitamina problematica è la vitamina B6. Uno studio di StatPearls ha scoperto che assumerne troppa può causare tossicità e generare problemi proprio al sistema nervoso.

DOSAGGIO ECCESSIVO

Un altro punto particolarmente importante è quello inerente la posologia. Se si ingeriscono quantità esagerate di integratori alimentari, si possono riportare danni ai reni e al fegato, che devono processarle. Per chi deve assumere queste sostanze perché prescritte dal medico sarebbe meglio seguire la durata del “trattamento” riportata sulla confezione o sul foglietto illustrativo o rispettare in ogni caso le indicazioni dello stesso medico.

Anche se gli integratori non sono medicinali, infatti, è sempre e comunque necessario attenersi alle dosi consigliate. Va da sé inoltre che gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituiti di una dieta variata ed equilibrata.

di Melania Sorbera

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