Secondo le ultime stime dell’Istat la povertà assoluta ha raggiunto il massimo storico nel 2020. Come far fronte alle disuguaglianze nelle cure?
DISUGUAGLIANZE SOCIALI NELLA CURA: COME COMBATTERLE
Sanità e divario sociale. Secondo le ultime stime dell’Istat la povertà assoluta ha raggiunto il massimo storico nel 2020. Come far fronte alle disuguaglianze sociali nelle cure? Ne parliamo con il professore Alberto Firenze, presidente dell’associazione Hospital & Clinical Risk Managers e Toti Amato, presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo e componente del direttivo della Federazione nazionale FNOMCeO.
QUALI SONO I FATTORI CHE PIÙ DETERMINANO LO STATO DI SALUTE DEI CITTADINI?
Non si tratta solo di sistema sanitario disallineato tra territori e tra Paesi, ma dell’organizzazione di alcuni determinanti sociali. Oltre al patrimonio genetico e alla qualità del sistema sociosanitario, i fattori che più determinano lo stato di salute dei cittadini sono: l’istruzione, il reddito, l’occupazione, l’ambiente in cui si lavora e si vive ogni giorno, ed è su questi che bisogna intervenire.
Sanità e divario sociale. Rispetto alle persone più abbienti e con istruzione universitaria, le persone con minor sicurezza finanziaria e un titolo di studio basso registrano maggior livelli di sovrappeso, livelli più alti di malattie non trasmissibili come il diabete, maggior diffusione di problemi di salute mentale e maggiori probabilità di essere fumatori.
QUALI SONO I TARGET DI POPOLAZIONE PIÙ COLPITI?
Le fasce della popolazione più colpite sono rappresentate da giovani, donne, lavoratori atipici, anziani e disabili.
CHE SCOPO HA IL LANCIO DELLA REALIZZAZIONE DI UN NETWORK, DA CONDIVIDERE CON ALTRE AREE METROPOLITANE D’ITALIA?
L’obiettivo è quello di agire sui determinanti modificabili sul modello già applicato nel Regno Unito dal professore Marmot, che permette di ridurre al minimo le criticità più profonde, a partire dalla dispersione scolastica.
COME PERSEGUIRLO?
Per Marmot ci sono sei domini che richiedono un’azione:
• lo sviluppo precoce del bambino
• l’istruzione
• le condizioni di lavoro, ovvero occupazione e disoccupazione
• tutti devono avere almeno il reddito minimo necessario
• luoghi sostenibili e sani dove tutti dovrebbero lavorare
• un approccio sociale per la prevenzione, cioè pensare a una dieta sana
INQUINAMENTO AMBIENTALE
Il tema dell’inquinamento ambientale per prevenire l’insorgenza delle malattie è rimarcato dal presidente dell’Omceo di Palermo, Toti Amato, consigliere della Fnomceo, perché “oltre alle enormi ricadute sociali ed economiche rappresenta il principale rischio per la salute della popolazione mondiale. Circa il 24% di tutte le malattie è dovuto all’esposizione a fattori ambientali che potrebbero essere arginati con interventi mirati. Si stima che l’esposizione all’inquinamento determini ogni anno più di 400mila decessi prematuri in Europa“.
[…] garantire sistemi di accoglienza e presa in carico dei soggetti vulnerabili sotto il profilo della povertà sanitaria tali da generare percorsi di gestione virtuosi nelle diverse realtà […]